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Scheda informativa

La Consigliera di parità: chi è e cosa fa

Rivolto a
Cittadini
Enti pubblici
Imprese e liberi professionisti
Terzo settore

La Consigliera di parità è una figura istituzionale che opera per le pari opportunità tra uomo e donna in ambito occupazionale

La Consigliera di Parità è nominata con decreto del Ministro del Lavoro. Dura in carica 4 anni e il suo mandato è rinnovabile per due volte.

Le Consigliere di Parità della Regione Piemonte, nominate con decreto ministeriale del 3 febbraio 2021, sono Anna Mantini (effettiva) e Cinzia Borgia (supplente).

Aggiornamento 11 aprile 2024

Il 10 aprile è stata pubblicata sul portale del Ministero la notizia dell’apertura per il 3 giugno p.v. del portale telematico per la redazione del rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti, con proroga per l’inserimento dei dati fino al 15 luglio 2024.

Sarà predisposta infatti una nuova versione semplificata del modello dell’applicativo che terrà conto delle informazioni già in possesso delle amministrazioni.

Aggiornamento 7 marzo 2024

Il Consiglio Regionale ha designato Chiara Cerrato quale nuova Consigliera di Parità regionale. La designazione sarà effettiva a seguito dell’emanazione del decreto di nomina da parte del Ministero del Lavoro.


Esprimo piena soddisfazione per la designazione di Chiara Cerrato da parte del Consiglio regionale – afferma l’attuale Consigliera di Parità, Avv. Anna Mantini – Chiara è persona che stimo e che ritengo saprà svolgere al meglio il ruolo per il quale è stata designata. Ha già ricoperto incarichi importanti e possiede un ampio bagaglio di conoscenze sui temi delle discriminazioni di genere e delle pari opportunità. Vorrei farle pubblicamente gli auguri di buon lavoro, mettendo a disposizione i restanti mesi del mio mandato (che scadrà a fine maggio) per garantire un adeguato passaggio di consegne”.

Avv. Anna Mantini

Consigliera di Parità Regionale del Piemonte

Che cosa fa

  • rileva situazioni di squilibrio di genere in ambito occupazionale (evidenziate anche dai rapporti biennali sulle imprese con oltre 50 dipendenti ex art. 46);

  • promuove progetti di azioni positive, volte a compensare gli svantaggi legati al genere

  • promuove la coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale (Programma Operativo Regionale) rispetto agli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di pari opportunità

  • sostiene le politiche attive del lavoro, comprese quelle formative, sotto il profilo della promozione e della realizzazione di pari opportunità

  • promuove azioni volte a favorire la conciliazione della vita lavorativa con la vita extraprofessionale

  • collabora con le direzioni regionali e provinciali del lavoro, per rilevare e contrastare violazioni alla normativa in materia di parità, pari opportunità e anti discriminazione

  • diffonde la conoscenza e lo scambio di buone prassi e attività di informazione e formazione culturale sulle pari opportunità e le varie forme di discriminazione

  • collabora con gli assessorati al lavoro degli enti locali e con organismi di parità degli enti locali

  • promuove studi e analisi sulla presenza femminile nel mercato del lavoro

Le consigliere regionali sono anche componenti a tutti gli effetti della Commissione regionale di Concertazione; partecipano ai tavoli di partenariato locale e ai Comitati di sorveglianza (regolamento CE n. 1260/99, del Consiglio del 21 giugno 1999); sono componenti della Commissione Regionale per le Pari Opportunità.

La Consigliera di parità ha realizzato due opuscoli per informare i genitori sui provvedimenti normativi per conciliare tempi di vita e di lavoro.

Normativa correlata
Tavolo permanente certificazione di genere

La Consigliera di Parità regionale Anna Mantini ha dato il via al Tavolo Permanente regionale sulla Certificazione di Genere. Un momento di impegno e collaborazione con associazioni datoriali, rappresentanze di categoria e parti sociali di rilievo regionale.

Con la certificazione di genere per le imprese, introdotta con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con la Strategia nazionale per la parità di genere, l’Italia si è dotata di una misura che interviene in modo concreto e diretto sulla partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, con vantaggi fiscali e premiali per le imprese e, quindi, con risultati tangibili di crescita e di sviluppo per tutti. 

"Grazie a tutti i partecipanti che hanno reso possibile questo importante passo avanti. Sono 163 le aziende piemontesi certificate, insieme possiamo far crescere questo numero, a partire dalle imprese sopra i 50 dipendenti, soggette all’obbligo di Legge, fino a tutte le imprese piccole e medie e alle istituzioni virtuose che vogliono dare il buon esempio" afferma la Consigliera di Parità.  

Il Tavolo permanente sulla certificazione di genere è aperto tutti coloro i quali, ciascuno per la propria competenza, intendono contribuire alla crescita del Piemonte, puntando alla valorizzazione dell’impegno e delle energie delle donne, nel rispetto del diritto all’uguaglianza".  Così Anna Mantini, Consigliera di Parità regionale del Piemonte in occasione della sottoscrizione del Protocollo d’intesa per il Tavolo permanente per la certificazione di genere del 23 novembre 2023. 

PRIMA RIUNIONE OPERATIVA DEL TAVOLO MENSILE SULLA CERTIFICAZIONE DI GENERE PER LE IMPRESE PIEMONTESI - 18 gennaio 2024

La partecipazione attiva al tavolo sulla certificazione di genere conferma che la sinergia tra istituzioni, associazioni di categoria e parti sociali può essere la forza trainante per raggiungere l'obiettivo prefissato: realizzare un vero cambiamento culturale nel mondo del lavoro, per tutelare e promuovere le donne, contribuendo a creare un ambiente favorevole alla partecipazione e conseguentemente superare le criticità e far crescere l'economia dei nostri territori” 

Torino, 18 gennaio 2024 - Si è svolta oggi la prima riunione operativa del Tavolo Permanente Regionale sulla Certificazione di Genere, presieduto dalla Consigliera di Parità regionale Anna Mantini. La Certificazione di genere mira a stimolare enti e imprese a implementare politiche per ridurre il divario di genere, favorendo cambiamenti culturali per un'equa parità. Inoltre, le imprese certificate godono di sgravi contributivi e ottengono punteggi premiali per finanziamenti europei, nazionali e regionali.

L'iniziativa è nata dal Protocollo di intesa firmato lo scorso novembre, promosso dalla Consigliera di parità regionale, che, nell’ambito delle sue funzioni, si occupa della verifica e del controllo dei parametri minimi per il conseguimento della parità di genere, come retribuzione, progressione in carriera e conciliazione lavoro-vita.

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di Confartigianato Imprese Piemonte, Movimento Imprese Donne Piemonte, API Torino, Direzione Interregionale del Nord, l'Ispettorato di Area Metropolitana Torino Aosta, Ordine degli Avvocati di Torino, Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino, Ascom Confcommercio di Torino e Provincia, Confcooperative Piemonte, Confindustria Piemonte, Unione Industriale, Unioncamere Piemonte, Cisl, Cgil e Cisl regionali, che hanno aderito al protocollo insieme a Cna Piemonte e Legacoop Piemonte.

All'ordine del giorno, la presentazione di interventi messi in cantiere dalla Regione Piemonte per l’erogazione di contributi a favore della Certificazione di Genere, a integrazione del Fondo Nazionale per le attività di formazione propedeutiche.

Nel corso del confronto tra i partecipanti, è emersa la necessità di allargare la platea dei beneficiari dei bandi ai professionisti iscritti agli ordini professionali, dove la componente di donne lavoratrici è considerevolmente alta. Per favorire una concreta diffusione di una cultura del cambiamento a favore delle donne, fondamentale è la condivisione degli impegni assunti dal Tavolo di lavoro con le singole realtà territoriali del Piemonte attraverso le consigliere di parità provinciali e della Città Metropolitana, così come la diffusione del materiale informativo e formativo tra le imprese e i lavoratori, entrambi fondamentali per il successo delle iniziative per l’uguaglianza tra uomini e donne.

La Consigliera di Parità invita istituzioni, rappresentanze e parti sociali a contribuire alla crescita del Piemonte, valorizzando l'impegno delle donne e nel rispetto del principio di uguaglianza, aderendo al Protocollo di Intesa e partecipando agli incontri mensili programmati. 

 

 
Tavolo dei Cug del Piemonte

La Consigliera di parità regionale ha creato un tavolo di lavoro permanente dei Comitati unici di garanzia piemontesi

Più donne per i CDA e le posizioni apicali

Promosso dalla Commissione regionale per le pari opportunità e dalla Consigliera di parità regionale, il progetto si rivolge alle donne, per creare un canale privilegiato di accesso a posizioni di responsabilità in aziende e in società pubbliche e private. 

Per saperne di più

Mamme e papà al lavoro

Maternità e Paternità, una panoramica sui diritti: se sei genitore e vuoi trovare informazioni sui provvedimenti normativi per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, che potrebbero esserti utili per organizzare al meglio il tuo tempo, puoi consultare gli opuscoli sulla maternità e sulla paternità realizzati dalla Consigliera di Parità regionale, in collaborazione con i Settori delle Politiche per le famiglie, giovani e migranti, pari opportunità e diritti e Relazioni esterne e comunicazione della Regione Piemonte e l'Area Prestazioni a sostegno del reddito, credito e welfare della Direzione regionale Inps Piemonte.

Eventi e incontri

Novembre 2023

"E’ stato un piacere visitare la Biennale Internazionale di Sugar Art 2023 all’Accademia Albertina di Torino. 

Attraverso opere meravigliose e raffinate realizzate con un ingrediente comune, lo zucchero, si celebra la creatività ma anche la forza e la sensibilità femminile nel mondo dell'arte contemporanea. Un inno alla dolcezza che si traduce in visioni di incredibile bellezza".

Marzo 2023

La Consigliera ha promosso la mostra "Donne, scienza e lavoro", realizzata dall'Associazione Toponomastica Femminile con il Patrocinio della Consulta femminile regionale, esposta nel mese di marzo presso l’URP del Consiglio Regionale: l'obiettivo è la valorizzazione dell’impegno di tante donne nei diversi campi e discipline scientifiche.

L’esposizione attraversa la storia, illustrando i risultati compiuti dalle donne nei diversi settori della scienza e le conquiste ottenute nonostante gli ostacoli e gli impedimenti che hanno dovuto superare. La mostra documenta la presenza delle donne nel mondo scientifico fin dall’antichità: dalla medicina alla matematica, dalla botanica all’astronomia, dalla zoologia alla fisica, dalla tecnica all’informatica non c’è stato campo della conoscenza umana che non le abbia viste studiose interessate e acute osservatrici.

Locandina dell'iniziativa

Quando l'amore diventa una trappola: conferenza promossa dalla Consigliera di Parità

Martedì 24 gennaio 2023, alle 21 a Fossano (CN), al cinema teatro "I portici" (via Roma 74), interverrà Roberta Bruzzone, criminologa, sul tema "Manipolazione mortale - Quando l'amore diventa una trappola". Una conferenza per non dimenticare che la violenza sulle donne è un tema sempre attuale, promossa dalla Consigliera regionale di Parità Anna Mantini, che porterà i saluti istituzionali insieme a Elena Bonifacio Gianzana (assistente alla direzione tecnica e capo progetti del Centro ricerche). Seguirà la testimonianza di Agnese Allasia.

Programma

 

Contatti

Riferimento
Ufficio della Consigliera di parità regionale
Indirizzo
Torino, Via Nizza, 330
Telefono
0114325971
Email
segreteriaCP@regione.piemonte.it
Note
Orario di ricevimento: da lunedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00.